Undici Maggio

Una sera di maggio,
una sera di maggio…
Sono andato in maniero,
sono andato in maniero
È ho visto tanta gente,
ho visto tanta gente…
Che faceva la fila,
che faceva la fila….
Per la Fiorentina!!!!
per la fiorentina…
È vuoi vedere che
Se non mi sbrigo non mangio…

Eran trecento eran giovani e forti…
e un brontosauro a testa si sono magnati…
(scusate ma la rima viene meglio in aramaico antico misto a gaelico… )

Scegliete voi l’inizio, ma una cosa è certa, la serata è stata sensazionale…
Lo staff della cucina è sempre quello dei pezzi grossi, quelli che di Hamburger e Fiorentina cibano il Maniero ogni anno. Non sapranno fare le patatine, ma che ce frega… il contorno era fagiolini e pomodori…
Maniero superallestito con posizionamento strategico di tavoli e piatti, via Dante invasa da una moltitudine di avventori, e subito si parte…
La carne non fa in tempo a toccare la griglia che subito s’alza quel profumo di “ciccia” che ti richiama l’appetito… Lo senti nell’aria e lo senti nella bocca, non puoi resistere e quindi inizi a scacciarlo con una serie interminabile di birre… Ecco, frega un pochino l’attesa, ma è dovuta, e quest’anno gli chef si sono superati per tempi ridottissimo e altissima qualità… Magistrale anche il nostro Lillone, vestito come sempre da zio Fester, che ha saputo coordinare e smistare tutto il cibo resistendo alla tentazione di sondare la qualità del prodotto prima che la serata fosse finita… Bravissimo lo staff di servizio, anche se non è stata una grande idea mettere il Batti al vino, sembra però che non e nei sia bevuto più di 6 bottiglie, lamentandosi e dicendo che al discreto Chianti avrebbe preferito un ottimo Brunello – Biondi Santi del 1988…
Fantastici tutti anche nello sparecchiare e riordinare la strada ripulendo tutto quanto e caricando sul furgone i tavoli necessari per allestire oggi i banchi oggettistica e i banchi delle Contrade al Castello… In tutto 16 tavoli per noi e le altre Contrade, ovviamente, perché quando si tratta di dare, noi siamo sempre lì davanti a tutti, pronti e disponibili, ma quando si tratta di prendere, chissà perché sono tutti lì alle nostre spalle e noi lo prendiamo sempre n… Ehm…
Vabbé, piccola divagazione, torniamo alla cena di ieri, per dire che anche il nostro grandissimo Ciccio si è distinto lasciandoci andare a casa con un delicato olezzo di ammoniaca nelle nari…
Cmq tutto bene, via Dante salva, brontosauri estinti, Legnarello 1 – Resto del Mondo 0

Dieci Maggio

La cena delle Castellane…

Mmm… Che dire…

Citiamo qui la differenza tra la cena degli Scudieri e la cena delle Castellane…

Dicansi cena degli Scudieri:
Evento che si svolge in ogni Maniero nel mese di maggio e che di sovente presenta un alto dosaggio alcolico ben documentabile, tranne al Maniero di Legnarello, ove non c’è neppure il tempo di documentare l’alcol che già è sparito!!! Di solito si finisce con qualche scudiero appeso ai muri che smonta le bandiere del maniero urlando al mondo: andiamo a conquistare la città!!!
Dicansi cena delle Castellane:

Evento che si svolge in ogni Maniero nel mese di maggio e che di sovente presenta un moderato dosaggio alcolico difficilmente documentabile, tranne al Maniero di Legnarello, ove le Castellane bellamente si dimenticano di nascondere le prove!!! Di solito si finisce con tutte le Castellane stremate dalle chiacchiere della serata e tranquillamente destinate al loro letto…

Ecco… Ieri sera diciamo che per un attimo abbiamo temuto che le Castellane mutassero in Scudieri… Chiariamo, non erano ubriache… del tutto… Insomma, sguardi e movenze lasciavano pensare che un pochino fossero brille, ma la Cast Reggente aveva la situazione in pugno!!! Infatti, finita la cena, ha provveduto a disporre alcune caraffe di Vodka Lemon a uso delle gentili signorine… E poco conta che fosse il compleanno di Fabiana e tutti avessero già brindato, no… Ci mancherebbe… Bere ancora, e quindi via così!!! Castellane schierate davanti alle caraffe mentre partiva un memorabile Harlem Shake tra cui spiccava la futura Castellana Mariolina Bortignina… Un pochino calva, ma pur sempre avvenente con la sua coroncina… Eggià, perché quest’anno la splendida Michela ha fatto dono di una corona d’oro con diademi giallorossi a tutte le partecipanti… Qualcuno ha posto dei dubbi in merito alla fedeltà del prodotto, date le sbavature di pennarello che evidenziavano il tentativo di spacciare dei mediocri smeraldi per splendidi rubini, ma voci di corridoio hanno garantito che le corone siano state comunque fatte in oro massiccio a 21 carati… Fermiamoci qui nel discorso e chiudiamo con l’epica frase… Sono tutte andate a letto a dormire… Omettiamo sane e salve perché sane non lo erano e neppure salve dalle brame di alcuni loschi individui, tra cui i loro mariti…

 

 

Nove Maggio

Una serata tranquilla: pare che l’abbuffata di hamburger della sera precedente abbia fatto pensare a molti alla propria linea… bisognerà pur rimanere in forma per la prova costume (quella del 26 Maggio, s’intende)!!!

Il dopocena è stato in parte allietato dai nostri ragazzi che, mentre rendevano omaggio al buon Roberto Castagner consumando il suo insuperabile prodotto, hanno rivisitato alcuni dei canti più famosi in contrada che si sono trasformati così in scioglilingua per pochi affezionati.

Poco prima dell’una, mentre il maniero piano piano si svuotava, quattro loschi figuri si avviavano verso il fondo della mitica Via Dante armati… di pennello e barattoli di vernice!! Bigo, Assu, Gabro e la Castellana, sempre presente quando ci si deve sporcare le mani di giallo e rosso, hanno così deciso di inaugurare le serate (nottate, n.d.r.) dedicate alla “sistemazione” dei marciapiedi in vista del giorno più importante dell’anno!

Purtroppo il tempo, già poco clemente in questo periodo, non ha retto e una volta scese le prime gocce il lavoro è dovuto volgere al termine, lasciando così la povera via pezzata come una mucca… ma non preoccupatevi, senza che nessuno se ne accorga la nostra via tornerà a splendere come merita!!

Otto Maggio

Serata Hamburgher!!!
Entrano in campo i pezzi grossi, quelli dell’Hamburgher… Quelli che il primo maggio non hanno potuto dar luogo alla loro serata… Quelli che se chiedi un Hamburgher big full optional ti servono un capolavoro da gustare in pochi attimi, quelli che loro e soltanto loro emergono dalla griglia con mirabile splendore… Loro, la squadra che nel mese di maggio si distingue per il ritmo, la caparbietà, la costanza con cui sforna hamburgher e salamelle e… tracanna birra… (dopo la sviolinata la redazione si attende il solito trattamento di favore…) 🙂
Ho detto hamburgher e salamelle perché si è verificato un piccolo intoppo alle patatine…
Cmq, italianamente risolto…
Sembra che tutto sia tranquillo e ci si indirizzi verso la serata della Fiorentina con molta calma…

Per tappe ragazzi, il Palio è ancora lontano…

Ma da sabato tutto cambierà…

Sette Maggio

La cena della Promessa…

Fatta anche questa… Come sempre un menù sobrio, lasciando la massima attenzione all’alcool che sempre permea le serate di maggio…
Il piacere di rivedersi tutti uniti con l’unico intento di fare qualcosa di importante…

Lo stimolo per mettersi in discussione quanto più possibile, per condividere un impegno e per dare una disponibilità nel supportare il Capitano in questa avventura. Per alcuni ridotta, per altri elevata, tutto in funzione delle proprie possibilità… Questa è la Promessa… “Io conto di darti un supporto, se poi avrò la possibilità andrò ben oltre…” Questo è il pensiero di tutti… E poi si vedrà…

Sei Maggio

Lunedì tranquillo… Niente da segnalare… Si sono anche ricordati di chiudere il telone e non si è allagata la griglia… Mmm forse è perché non ha piovuto…

Cinque Maggio

Cena Medioevale…

Ehm…

I ragazzi non mi hanno dato supporto e io sinceramente stavo vedendo i festeggiamenti della Juve…

Scusate… La redazione si è assentata…

Quattro Maggio

Eccoci alla giornata dell’Iscrizione…

Siamo stati bravi e ordinati… Insomma… Tutto bene fino a quando qualcuno non ha detto… Beh, andiamo per ordine…

Ci siamo trovati in Maniero e siamo partiti per la Piazza agli ordini del nostro coordinatore SuperMariolone… Abbiamo cantato e scherzato fino a Largo Tosi, quando ci siamo dovuti fermare per attendere di poter accedere alla nostra posizione… E lì ci siamo accorti che i bambini sono tanti e belli… Tanti… Simpatici… Ma tanti… Per fortuna sono anche educati e buoni e non abbiamo dovuto rincorrerli tra le macchine, ma in fin dei conti non hanno una voce possente, quindi qualche dubbio ha iniziato a sorgere… Saremmo riusciti a farci sentire? I cori sarebbero stati possenti o le altre contrade ci avrebbero surclassato?

Mmm… Finita l’attesa siamo partiti verso la Piazza, sempre un poco disordinati e poco presenti… Un coro canticchiato giusto per dire ci siamo e poi lo schieramento… L’inizio della manifestazione è stato come sempre tedioso, bello, avvincente, ma se togliessero le parti che precedono la chiamata della nostra Contrada e quelle successive, sicuramente diverrebbe più interessante e tutti ne beneficerebbero… A parte questo ha fatto piacere sentire che la contrada San Domenico dopo una lunga indagine ha riscontrato che “La mamma di Gingillo… La mamma di Gingillo… La mamma di Gingillo è Beppe Grillo!!!”… Ne prendiamo atto e formalmente ci adeguiamo… La nostra splendida Castellana (bisogna paracularsela un pochino, magari offre da bere a tutto lo staff), meravigliosa e suadente creatura in bellissimi abiti medioevali, ha fatto risplendere il Sole con il suo prominente sorriso… Il nostro Capitano, impavido e arcigno (note di redazione dicono che sia per l’alcool della sera prima), ha portato con orgoglio la nostra Appartenenza… La presenza storica e oramai radicata del nostro Gran Priore, ha portato memorie del primo Palio da lui disputato nel 1177 e come sempre accade in queste occasioni ha fornito la personale interpretazione del nome dei nostri Santi Protettori Sisssssssigno, Martirio e Alessandro… Anche lo Scudiero ha dato il suo contributo, contendendo a San Domenico il giubilo delle donzelle della Piazza (ndr Frenky, non avevamo nulla da scrivere, ti abbiamo citato, ora offri da bere) e già che ci siamo citiamo anche Feab che portava il Jack e in Gonfalandoni che compito ha tenuto alto il nostro vessillo durante la cerimonia…

Le altre Contrade hanno cantato e ricantato disturbano anche la “voce del Palio”, il nostro Andrea Muroni, cosa che ovviamente noi abbiamo evitato per rispetto delle istituzioni e della Manifestazione. Ci siamo limitati, è vero, ma non in tutto…

Compatti, grintosi e determinati, abbiamo fatto risuonare la nostra voce come non mai, rendendo omaggio, con un doveroso applauso, nei momenti in cui la parola sarebbe divenuta superflua. Tutti quanti hanno notato che quest’anno Legnarello c’è, unita forse non sempre, ma compatta e determinata riplende la Contrada del Sole… Soprattuto quando il buon Gabro ha urlato “Gruppo Griglia torniamo in Contrada”… Ecco, forse ci siamo persi quel passaggio… Ci chiamano il “Popolo della Salamella” e va bene, siamo bravi almeno in quello, ma 10 secondi dopo quel richiamo, ci siamo accorti di essere rimasti in pochi… Ma proprio pochi… Pochi pochi… Quindi, onde evitare di fare magre figure, abbiamo evitato di cantare all’uscita del Gonfalone da Palazzo Malinverni… Ma sorge spontanea una domanda… Ma il gruppo griglia del sabato è più numeroso del gruppo stalla??? Mmm Forse è per questo che ancora non abbiamo avuto successo in altri ambiti…

Tre Maggio

Nulla, non è successo nulla…

Insomma, come sempre ci si trova innanzi alla griglia, si socializza, ci si diverte, si canta, si inizia a preparare un mese di maggio molto impegnativo, ma in definitiva tutto normale, qualche visita da parte dei reggenti di altre contrade… Tutto normale, compreso il Capitano che ha fatto ritorno in condizioni non ottimali a tarda notte… Notizie di corridoio dicono che non abbia più l’età per reggere al giro di birra con gli amici delle altre contrade, speriamo regga almeno i giri di campo…

Due Maggio

Aumenta l’attesa per il Palio e ovviamente iniziano le prime prove pratiche.

E’ oramai un must e il gioco del Palio non si smentisce, riunendo la BabyGang al tavolo…

Due batterie e una finale, si spera che non vi siano problemi e contestazioni, ma fin dal principio si notano strani movimenti e tentativi di combine…

Legnarello schiera il suo fantino-facsimile alias Pino, Batti, Ruggine, Assu, Gabro, Bigo, Gianlu e Paolo sicuramente daranno battaglia…

La prima batteria vede una lotta serrata e, nonostante il tentativo di Ruggine di creare alleanze a ogni mossa, Legnarello, partito ultimo, recupera e insieme a San Magno si aggiudica la finale con una grandissima rimonta.

La seconda batteria lascia tutti basiti… Sant’Erasmo e San Domenico si alleano per fronteggiare gli avversari e raggiungono la finale… Che dire… Qualcosa di strano sembra accadere…

Eccoci dunque alla finale… Appare subito evidente che Legnarello sia stato preso di mira, forse l’abbinata più forte e l’ottimo affiatamento crea delle invidie… E così è… Partito ancora ultimo dopo aver dato false due partenze a causa delle scorrettezze delle rivali, si trova arretrato e bloccato da quella che passerà alla storia come la peggiore combine che mai si sia vista… Non solo le Contrade avversarie si sono dimostrate sleali, ma anche il giudice di gara ha prontamente provveduto a penalizzare l’equipe destinata al trionfo. Forse scornati dalla batteria dominata per manifesta superiorità, sembra che qualcuno abbia provveduto a sostituire le carte e i dadi per far sì che Legnarello uscisse ultimo e quasi doppiato da una finale mestamente corsa.

Date le rimostranze del Capitano, e dopo aver smascherato la combine (qualcuno sostiene che la corsa sia stata regolare, ma ci sono prove che testimoniano il contrario) è stato deciso di annullare la vittoria e ricorrere in campo neutro, ovviamente gli avversari saranno penalizzati di tre giri e a questo punto si vedrà chi veramente è superiore…