Il Palio di Legnano
La corsa ippica
Il momento culminante del Palio, è la corsa ippica a “pelo”, che si svolge presso lo stadio “Giovanni Mari” la sera dell’ultima domenica di maggio al termine della sfilata storica.
Alla corsa ippica partecipano fin dal 1935 le 8 contrade che dividono il territorio della città: Flora, San Bernardino che dal 1952 accorpa la Contrada Ponzella, San Martino, San Domenico, San Magno, Sant’Ambrogio, Sant’Erasmo e Legnarello che dal 1952 accorpa la Contrada dell’Olmina.
Fino al 2008 la corsa si svolse sul manto erboso del campo da calcio, dal 2009 il manto erboso viene ricoperto da una sabbia compatta in grado di fornire maggior aderenza e sicurezza ai cavalli. L’allestimento dello stadio prevede una staccionata interna e una esterna all’anello di corsa, il palco del verrocchio da cui il mossiere stabilisce la partenza, il verrocchino per lo sgancio del canapo e una scenografia ricreante un castello medioevale ove i capitani delle Contrade prendono posto durante le batterie e la corsa.
Lo svolgimento della corsa avviene con la formula delle due batterie di 4 giri e una finale. Le Contrade partecipanti alle batterie vengono estratte e, successivamente, chiamate alla mossa in ordine di sorteggio. Le prime due classificate di ogni batteria svolgono quindi la finale sui 5 giri. Viene premiata la sola Contrada vincitrice della finale con la copia della Croce di Ariberto da Intimiano che sarà esposta presso la chiesa patronale fino alla successiva traslazione.