Il Maniero
Il Maniero è il luogo di ritrovo della Contrada. All’interno delle sue mura, vengono realizzati i costumi, organizzati i gruppi di lavoro e pianificate le attività.
Varcata la soglia del cancello del Maniero, si entra nell’androne in cui spicca una scultura dipinta a mano ed eseguita in terracotta con colata di gesso che riprende i simboli caratteristici della Battaglia di Legnano: spada, scudo, elmo messi in risalto dal Sole di Contrada sullo sfondo. Sempre nell’androne, tre scudi in ghisa fanno da cornice ad una fusione in bronzo realizzata da Antonio Macchi e raffigurante una delle tre opere del “Trittico della Battaglia di Legnano” dipinte dal pittore ferrarese Gaetano Previati: La Battaglia (realizzata nel 1915-1916).
Dall’androne si accede al cortile in cui, in una teca di vetro a pavimento, sono custoditi gli abiti di un guerriero: maglia ferro, elmo e spada messi in risalto dalla Banda del Capitano.
Si accede quindi alla sala d’armi, gelosa custode del primo Gonfalone di Contrada, dello scudo del Capitano e delle Bande della Vittoria, nella quale vengono organizzate tutte le nostre manifestazioni ricreative.
Nella sala al piano superiore, riservata alle riunioni del Consiglio Esecutivo, è possibile ammirare un tavolo in massello di rovere con incastonato lo stemma di Contrada, mentre nella sala adiacente, oltre ad essere esposte armi particolarmente significative e costumi di pregevole fattura, vengono, in occasione della Candelora e dei Manieri Aperti, allestite esposizioni per mostrare ai visitatori la bellezza dei costumi della nostra sfilata storica.
Nelle sale all’ultimo piano sono custoditi gli abiti, i vessilli, le armi, gli attrezzi, i tamburi e gli accessori utilizzati nella sfilata storica o che, non essendo più sfruttabili, costituiscono un inestimabile patrimonio di Contrada. E’ questo anche il “regno” delle Dame di Contrada che qui si ritrovano tutto l’anno per confezionare alcuni degli abiti indossati dai nostri sfilanti durante il corteo storico dell’ultima domenica di Maggio.